Caldo ed Anziani

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Di Mauro Cavarra

Come sappiamo il caldo in città rappresenta  un problema soprattutto per gli anziani. Negli ultimi anni, complici forse gli sconvolgimenti climatici che stiamo vivendo, si è registrata una aumentata mortalità a carico della fasce più anziane di popolazione a causa del caldo. La fisiologia dell’anziano è diversa da quella dell’adulto, infatti, con l’età, la temperatura corporea, per effetto del rallentamento metabolico si abbassa, causando il malfunzionamento delle ghiandole sudoripare, che si attivano a temperature più alte rispetto a quelle di un soggetto più giovane.

Cosa comporta quanto detto? Un aumentato rischio di surriscaldamento che può condurre al colpo di calore ed alla progressiva disidratazione. Senza considerare che spesso l’anzianità si accompagna a disturbi d’umore, quali depressione, che come sappiamo conduce ad una maggiore trascuratezza sia per quanto riguarda aspetti come l’igiene personale, che dal punto di vista della nutrizione, e di conseguenza dell’idratazione.

Se consideriamo inoltre che spesso gi anziani si ritrovano soli, soprattutto nei mesi  estivi, ci si rende conto di quanto il problema sia serio e  di quanto debba essere fronteggiato con la massima serietà e dedizione.

I rischi del surriscaldamento comprendono l’insolazione, causata da una esposizione prolungata alla luce diretta del sole e che si manifesta con una generale sensazione di malessere fisico accompagnato da nausea, repentino surriscaldamento e crollo della pressione arteriosa. In questo caso, dopo avere avvertito un medico, è bene tenere il soggetto in un luogo fresco e ventilato sollevando le gambe e tentando di abbassarne la temperatura attraverso immersione in acqua o spugnature. Assolutamente da evitare la somministrazione di alcoolici; il colpo di caldo invece può sopraggiungere anche senza l’esposizione diretta ai raggi solari, soprattutto se il soggetto si trova in un ambiente molto caldo e molto umido. Anche in questo caso diventa fondamentale abbassarne la temperatura corporea e contattare un medico. Inoltre è bene evitare di assumere bevande troppo fredde in giornate calde, poiché questo può condurre a congestione.

La sensibilità degli anziani al caldo è divenuto per fortuna un tema ricorrente nell’ambito delle iniziative estive intraprese dalla pubblica amministrazione a partire dai comuni. Lodevole è il servizio Estate Amica promosso dal comune di Milano che si colloca nella più ampia iniziativa “La Bella Estate di Milano”. Vengono infatti offerti una serie di servizi ad anziani che si trovano in stato di necessità e che comprendono aiuto domestico, igiene personale, accompagnamento per visite e commissioni, assistenza di tipo medico ed infermieristico, consegna pasti caldi a domicilio, consegna farmaci, quotidiani, buoni spesa gratuiti, parrucchieri, abbonamenti gratuiti alle piscine, gelato, cinema e pizza, visite guidate a musei e passeggiate guidate al Parco Nord e Parco Ticino. La città di Milano non si limita quindi a sostegno di tipo medico – infermieristico, ma si preoccupa di inserire l’anziano in una rete sociale che gli consenta non solo di ricevere assistenza in caso di malore, ma anche di superare lo spettro della solitudine.

Per informazioni è stato istituito il numero verde 800777888.

Segnaliamo inoltre il servizio di teleassistenza promosso dal ministero della salute, maggiori informazioni sul sito del ministero.

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