Piloti di linea
assessment psicologico e supporto

La valutazione psicologica e della personalità dei piloti professionisti

Assessment Details

  • Valutazione completa ed efficiente dello stato psicologico e della personalità dei piloti di linea in accordo con il regolamento (EU) 2018/1042
  • Metodologia innovativa e basata su strumenti psicometrici validati dalla comunità scientifica
  • Ciascun pilota sostiene sempre un colloquio approfondito con uno psicologo esperto con competenze nell’ambito della psicologia dell’aviazione
  • La procedura può essere svolta in tempi ridotti: l’esito è disponibile in due settimane dall’inizio1
  • 1 Le tempistiche variano in relazione al numero di piloti da valutare in un certo periodo di tempo e vanno concordate sulla base di questi parametri.

Responsabile psicologico

Dr. Lorenzo Magri

La valutazione della personalità e dello stato psicologico è solo uno dei diversi passaggi di un efficace processo di reclutamento e selezione dei piloti di linea. Esso, tuttavia, si differenzia in maniera cruciale da tutti gli altri.

Le performance cognitive (memoria, orientamento spaziale, concentrazione, capacità sensoriali e percettive, capacità di suddividere l’attenzione della gestione contemporanea di più compiti e informazioni) possono essere misurate in maniera oggettiva con strumenti affidabili (ad esempio, se si ritiene necessaria una valutazione molto accurata di tali caratteristiche è possibile rivolgersi al DLR di Amburgo). In genere riteniamo che ciò sia molto utile nel caso in cui si arruolino giovani aspiranti piloti che devono essere formati dalla compagnia.

Le competenze tecniche e le capacità di volo al simulatore possono essere valutate in maniera attendibile da parte di piloti e istruttori esperti.

La salute fisica è valutata periodicamente da esaminatori aeromedici professionisti (AME)2.

Invece, con la valutazione della struttura della personalità e dello stato psicologico dei piloti, si vanno ad indagare caratteristiche interne alla persona non direttamente osservabili, poiché non sempre esse vengono manifestate attraverso comportamenti e, solo in alcuni casi e parzialmente, esse vengono riportate dal pilota spontaneamente o su richiesta di un esaminatore.

Eppure, è evidente che la personalità del pilota incida sensibilmente sulla qualità delle sue performance quotidiane e nell’arco della sua vita lavorativa. Ciò è valido sia, per ovvie ragioni, per compiti di carattere relazionale, sia relativamente a compiti tecnici e operativi, poiché l’emotività e gli stati d’animo possono influenzarne significativamente lo svolgimento. Non va, poi, trascurata la possibilità che emergano situazioni cliniche, anch’esse non palesemente visibili all’esterno, che possano risultare cruciali per la sicurezza del volo.

Com’è possibile che un professionista della salute mentale, che non abbia una conoscenza di lunga data di un certo pilota, possa valutarne con affidabilità la personalità e lo stato psicologico?

Premesso che in futuro potrebbero essere individuati strumenti aggiuntivi, ad esempio le Compagnie potrebbero raccogliere registrazioni della voce dei piloti per ricavare, dopo un’opportuna analisi, informazioni sul loro stato d’animo3, al momento riteniamo che la best practice sia riassumibile nei seguenti passaggi, che abitualmente applichiamo:

  • Analizziamo, insieme ai responsabili della compagnia, le caratteristiche che un pilota dovrebbe possedere per operare al meglio in uno specifico ambiente di lavoro, sia in base alla tipologia delle operazioni da svolgere, che della vision e della cultura organizzativa dell’azienda.

  • A discrezione della compagnia, richiediamo eventuali dati già a disposizione sulla carriera del pilota, per potersi poi dedicare alla raccolta di informazioni nuove e rilevanti.

2 Il numero e la qualità delle competenze degli Aeromedical Examiners, così come i parametri che essi devono valutare, sono tali e tanti da ritenere improbabile che nel consueto tempo di visita, possa rientrare una valutazione psicologica paragonabile a quella che stiamo qui descrivendo.

3 Oliver Dzvonik, Institute of Aviation Medicine, Prague: A Possibility of Human Voice Analysis as Method of Functional Mental State Evaluation in Aviators. 20-22 SEPTEMBER 2018, PRAGUE, 6TH EUROPEAN CONGRESS IN AEROSPACE MEDICINE

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Utilizziamo esclusivamente test psicometrici che:

Assessment Details

  • Indaghino le aree della personalità che hanno un effettivo rilievo in termini pratici
  • Dispongano di un’ampia validazione sulla popolazione generale (con dati per fascia di età)
  • Per i quali siano disponibili dati normativi relativi alla popolazione dei piloti
Responsabile psicologico

Dr. Lorenzo Magri

Poiché non esiste un singolo test che indaghi tutte le aree potenzialmente rilevanti della personalità del pilota, adottiamo un approccio sequenziale. Nella maggior parte dei casi è sufficiente un solo test che descrive accuratamente la personalità del pilota ove essa sia, pur nelle diverse sfaccettature caratteriali di ciascuna persona, normale ed equilibrata. Solo nel caso in cui dal primo test, oppure dal colloquio con lo specialista, emerga il dubbio che vi possano essere specifiche problematiche, somministriamo un secondo test più adatto a valutare questo genere di situazioni.

Tale metodo ci consente di mantenere un buon valore di cost effectiveness della procedura, fornendo informazioni estremamente rilevanti sulle caratteristiche di personalità del pilota, ma senza trascurare la possibilità che alcuni piloti possano presentare uno stato di disagio psicologico temporaneo e legato a situazioni specifiche, oppure stabile e legato alla struttura della sua personalità.

Infine, nonostante tutti i test che utilizziamo misurino valori appositamente studiati per valutare lo stile di risposta adottato dal pilota, la coerenza tra le risposte fornite e gli eventuali tentativi effettuati per orientare i risultati del test in una certa direzione, riteniamo imprescindibile la necessità di effettuare un colloquio face to face con ciascun pilota.

In primis, il pilota deve avere l’opportunità di approfondire le risposte fornite ad alcune domande che compongono i test, in maniera più aperta ed estesa, anche per capire quali sono le risposte date per distrazione od errore (ciò, nel caso di testi piuttosto lunghi, costituisce più la regola che l’eccezione).

Va inoltre considerato che le cause che portano un pilota a sviluppare un particolare modo di essere o un certo disagio psicologico sono a volte connesse proprio ai numerosi stress cui li sottopone il proprio lavoro, ma l’espressione di tali elementi a livello implicito, non differisce significativamente da quella della maggior parte delle persone. Parlando di livello implicito ci riferiamo ad esempio al tono della voce, alle espressioni del viso, alle posture del corpo, ovvero ad elementi che non possono essere indagati in maniera affidabile tramite un test scritto.

Tali elementi possono essere notati e decifrati in modo affidabile solo dal professionista che si confronta quotidianamente con le diverse espressioni della personalità umana e dell’eventuale disagio psicologico. Aggiungiamo che la pratica quotidiana del professionista deve comprendere necessariamente il supporto ed eventualmente la cura del disagio, poiché tale ruolo costituisce per il cliente/paziente la principale motivazione ad aprirsi e ad esprimersi liberamente su temi di cui non sarebbe disposto a parlare con nessun altro. Attraverso questo tipo di professione, lo specialista acquisisce la sensibilità necessaria a rilevare le caratteristiche della persona che ha di fronte anche qualora tale persona comunichi attraverso il linguaggio verbale caratteristiche differenti. Riteniamo che queste skills siano determinanti almeno quanto l’esperienza che abbiamo maturato nella valutazione di numerosi piloti professionisti.

In sintesi, riteniamo che l’attenta considerazione delle informazioni disponibili sul pilota, l’analisi dei risultati di uno specifico test che possieda imprescindibilmente le caratteristiche sopra illustrate4, abbinati ad un colloquio approfondito con lo specialista, garantiscano in assoluto il miglior rapporto tra qualità e accuratezza della valutazione del pilota e i tempi ed i costi necessari alla valutazione.

I colloqui si svolgono di norma presso la sede de il Centro (vicino a Milano Centrale F.S.), facilmente raggiungibile dai principali aeroporti dell’area Milanese e dalle principali città italiane e europee.

È altresì possibile concordare lo svolgimento dei colloqui presso la sede del cliente.

4 e di un ulteriore specifico test solo in una minoranza dei casi

Dr. Lorenzo MAGRI

Psicologo

Via Vittor Pisani 13 D – 20124 Milano

Iscrizione Ordine degli Psicologi della Lombardia n 10184

Partita IVA: 01628230995

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